Negli anni in cui ho prestato servizio presso i CED delle Banche di Credito Cooperativo la connettività delle filiali con la sede della banca e della sede con i nodi dei centri servizi e della rete interbancaria era assicurata mediante l’utilizzo di linee di trasmissione dati offerte da Telecom Italia in regime di monopolio, con prezzi fissati dall’autority delle telecomunicazioni.
I costi delle linee CDA e CDN, utilizzate fino all’anno 2001 erano formati da una parte fissa e da una parte variabile in funzione della distanza tra i due punti connessi; per dare un ordine di grandezza il costo di una linea TD di questo tipo era di circa un milione di Lire per Km/anno.
Questo costo rappresentata una quota importante dei costi ICT della banca.
Le linee CDA e CDN erano linee punto-punto e la rete WAN aveva una configurazione a stella, con un centro inizialmente situato presso la sede della banca. La scelta di posizionare il centro stella presso la sede della banca era giustificata da due motivi. Il primo era che la sede rappresentava approssimativamente il centro geografico dell’area territoriale sui cui erano distribuite le filiale della banca mentre il secondo era che gli apparati di connessione (Modem DCE e diramatori) non erano controllabili a distanza dal personale del CED.
Con l’apertura di nuove filiali e l’espansione territoriale dell’azienda la sede venne pian piano a trovarsi in posizione più decentrata. Nel 1997 si decise allora di ridisegnare la rete WAN spostando il centro stella presso una delle filiali situata in posizione più centrale. Tale operazione fu enormemente facilitata dal fatto che qualche tempo prima era stata modificata la tecnologia di trasporto dei dati, con il passaggio dalla rete RWSI di Philips alla rete IP.
L’operazione fu abbastanza complessa anche perché richiese di cambiare tutti gli apparati di rete, in particolare i routers il cui costo era anch’esso alto, ma i risparmi conseguiti con la ristrutturazione delle linee furono tali che già a partire dal secondo anno i costi sostenuti furono coperti, ottenendo da quel momento in avanti un risparmio di circa il 50% sui costi delle linee di trasmissione dati.
Un altro passaggio fondamentale fu nell’anno 2001 quando Telecom Italia rese disponibili le linee TD basate su tecnologia xDSL. L’adozione di questa nuova tecnologia consentì alla banca di abbassare ulteriormente i costi per la trasmissione dati ma non solo. Grazie alla banda larga mutò profondamente l’organizzazione dell’intero sistema IT e molti servizi fino ad allora impossibili o gestiti tramite server di filiale vennero erogati direttamente prima dalla sala macchine del CED della banca e poi da quella del centro servizi regionale in outsourcing.