In osservanza della normativa di vigilanza di Banca d’Italia, le Banche hanno dovuto redigere ed approvare, entro il 31 dicembre 2006, un piano di continuità operativa per garantire, in caso di eventi disastrosi, la continuità delle operazioni vitali ed il rientro in normalità in tempi ragionevoli.
A tal proposito la Federazione Nazionale delle Banche di Credito Cooperativo ha promosso un progetto di categoria che ha sviluppato una metodologia ad hoc per le BCC ed ha prodotto una bozza standard del Piano di Continuità Operativa. Tale progetto di categoria ha avuto l’assenso nella struttura e nei contenuti dalla Banca d’Italia. I risultati del lavoro del progetto sono stati utilizzati dalle BCC come traccia per predisposizione del proprio piano di continuità operativa.
Per supportare le BCC nella personalizzazione del piano standard, la Federazione BCC Emilia Romagna ha messo a punto un servizio di consulenza ad hoc a cui hanno aderito 18 banche associate (tutte quelle che sono clienti di Cedecra), una BCC associata alla Federazione Toscana e due BCC associate alla Federazione Lazio-Umbria-Sardegna.
L’obiettivo del servizio di consulenza era quello di trasferire ai colleghi delle BCC le competenze necessarie per poter maneggiare la metodologia sviluppata da Federcasse e di poter personalizzare la bozza del piano di continuità operativa prodotta all’interno del progetto di categoria.
Questo obiettivo è stato centrato mediante:
- L’organizzazione di 2 seminari di sensibilizzazione
- Lo svolgimento di 7 incontri di formazione, l’ultimo dei quali è stato tenuto lunedì 11 dicembre 2006
- La realizzazione di un sito intranet dedicato al tema
- La registrazione e la pubblicazione tramite web in formato multimediale dei seminari di sensibilizzazione e dei workshop
- Servizio di supporto telefonico e per posta elettronica
- Giornate di assistenza in loco.
Tutte le BCC aderenti al progetto hanno approvato il Piano di Continuità Operativa entro la scadenza prevista del 31.12.2006.
Questo ha permesso di rispondere positivamente alle attese della Banca d’Italia, ribadite nella lettera che la stessa ha inviato alle banche alla fine del mese di Novembre 2006.
Grazie alla collaborazione e all’impegno della Divisione Internal Auditing di ICCREA Holding, Cedecra, Sofinco, CVS Group, di Banca Malatestiana (BCC pilota), del servizio di Assistenza Tecnica della Federazione BCC Emilia Romagna e del contributo attivo di tutti i colleghi delle BCC che hanno partecipato agli incontri è stato possibile ottenere un risultato ancora più importante: il rilascio di un piano di continuità operativa standard di regione condiviso fra tutte le BCC aderenti al servizio, e la progettazione e la realizzazione di soluzioni di continuità operativa erogate a livello centrale.
Avremmo dovuto spiegare alle Banche quali erano i problemi da risolvere e la metodologia per realizzare le soluzioni. Lo abbiamo fatto, ma insieme alla spiegazione abbiamo dato la soluzione.
Tra le attività svolte e soluzioni realizzate, non previste dal progetto iniziale abbiamo:
Attività / Soluzione |
Struttura di riferimento |
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Sviluppo di un protocollo di accordo tra le BCC, coordinato dalla Federazione, per il prestito di personale di backup da utilizzare in casi di emergenza (Federazione) |
Federazione (Assistenza Tecnica) |
Sviluppo di una applicazione per gestire il protocollo sopra citato e per la stampa delle liste di contatto delle strutture di gestione della crisi e del personale di processo critico (Federazione) |
Federazione |
Adeguamento del sistema informativo SIB2000 per la gestione della comunicazione durante lo stato di crisi verso la clientela principale |
Cedecra |
Sviluppo di una soluzione centralizzata, da attivare a richiesta, per la gestione dello scenario di crisi “indisponibilità delle linee di telecomunicazione” mediante l’utilizzo delle tecnologie radio |
Sofinco |
Predisposizione di una offerta di Facility Management (gestione centralizzata di tutti i server della banca) per scaricare le banche dalle problematiche del Disaster Recovery interno |
Sofinco |
Integrazione del Piano di CO delle BCC con i Piani di CO di: Cedecra |
Federazione, |
Personalizzazione degli interventi generali come standard regionale |
GdL Federazione, |
Personalizzazione degli interventi di dettaglio come standard regionale |
GdL Federazione, |
Personalizzazione delle procedure di coordinamento come standard regionale |
GdL Federazione, |
Personalizzazione delle procedure di continuità operativa come standard regionale |
GdL Federazione, |
Sperimentazione del modello di standard di categoria |
Banca Malatestiana, |
Sviluppo della traccia per la descrizione dei processi in condizioni di normalità |
Federazione + le BCC:
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